Fondazione Veronesi: torna il pomodoro buono per la ricerca

L’iniziativa è di Fondazione Umberto Veronesi per raccogliere fondi da destinare alla ricerca e alla cura in ambito pediatrico, al fine di garantire le migliori cure possibili ai bambini malati di tumore e aumentare le loro aspettative di guarigione. Il ricavato della raccolta fondi- informa una nota- permetterà di finanziare cure sulle leucemie, in particolare un protocollo per la leucemia linfoblastica acuta (Lla) che rappresenta il 75% dei casi di leucemia infantile e in Italia colpisce circa 350-400 bambini ogni anno, con un picco tra i 2 e i 5 anni di età. L’appuntamento di raccolta fondi coinvolge i volontari di Fondazione Umberto Veronesi, che per il weekend saranno impegnati in più di 300 punti di distribuzione fra piazze, attività commerciali, scuole, aziende per sostenere la ricerca scientifica rivolta a trovare una cura alle malattie oncoematologiche dei più piccoli. L’ iniziativa prevede che a fronte di una donazione minima di 10 euro si riceverà una confezione con tre lattine di pomodori, nelle versioni pelati, polpa e pomodorini grazie alla collaborazione di Anicav (Associazione nazionale industriali conserve alimentari vegetali) e Ricrea (Consorzio nazionale riciclo e recupero imballaggi acciaio). E’ ricordato che il pomodoro è un ingrediente fondamentale nella dieta mediterranea ed è un frutto con pochi zuccheri, ricco di fibre, vitamine C ed E e sali minerali, quali potassio e fosforo. 

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