Nel 2024–2025 la gestione dell’insufficienza cardiaca a frazione di eiezione ridotta (HFrEF) ha visto l’affermazione di combinazioni farmacologiche che includono SGLT2-inibitori insieme a terapie tradizionali, con chiari benefici su mortalità e ospedalizzazioni. Nuove linee guida e review aggiornate segnalano come l’ottimizzazione precoce della terapia numerica multidroga migliori esiti a medio termine.
In parallelo si stanno consolidando approcci non farmacologici e device-based per sottogruppi selezionati, mentre la ricerca farmacologica continua a testare molecole che agiscono su nuove vie metaboliche e infiammatorie del miocardio.
Copyright © Tutti i diritti sono riservati – Salute33