Tumore prostata: terapia con radioligandi nuova frontiera di precisione
Nonostante esistano diverse cure per contrastare la sua progressione, sono i casi avanzati a rappresentare una sfida importante. Proprio per ampliare il numero delle opzioni terapeutiche per le forme più difficili da trattare, la Campania ha reso disponibile attraverso il Servizio Sanitario Regionale la prima terapia con radioligandi, che combina la medicina nucleare con l’oncologia di precisione, con l’obiettivo di dare una nuova opportunità ai pazienti con cancro alla prostata avanzato che hanno già ricevuto precedenti trattamenti.
La sua introduzione nei percorsi di cura regionali segna un importante passo avanti
nella gestione del tumore alla prostata avanzato. La terapia con radioligandi integra
infatti la diagnosi con la cura, permettendo nello stesso tempo di localizzare con
precisione le cellule tumorali che esprimono marcatori specifici che diventano poi il
bersaglio terapeutico. Agendo in modo selettivo solo sulle cellule cancerose, si
propone come un trattamento mirato e personalizzato capace di migliorare
sopravvivenza e qualità di vita dei pazienti.
La Campania può contare su una rete infrastrutturale solida per la sua erogazione,
composta da cinque Centri specializzati, quali l’AOU Federico II, AORN Colli, ORN
Cardarelli, ASL NA1 Centro, PO Ospedale del Mare e IRCSS – Fondazione Pascale,
autorizzati alla presa in carico dei pazienti tramite team multidisciplinari deputati alla
valutazione dei casi clinici.