Il farmacista non è responsabile se il farmaco è prescritto in modo errato dal medico
Una recente sentenza del 2025 ha stabilito che il farmacista non può essere ritenuto responsabile se dispensa un farmaco sulla base di una prescrizione medica errata, a meno che l’errore non sia evidente e riconoscibile. La decisione rafforza i confini delle responsabilità professionali tra medico e farmacista.
📌 Cosa stabilisce la sentenza
- 🧑⚖️ Il farmacista deve attenersi alla ricetta medica se regolare sotto il profilo formale.
- 💊 Non è tenuto a verificare la correttezza clinica della prescrizione, salvo errori manifesti.
- 👁️ Se il medico sbaglia dosaggio o indica un farmaco non compatibile, la responsabilità è del medico, non del farmacista.
⚠️ Quando il farmacista è responsabile
La Corte ha anche ricordato che il farmacista può essere responsabile solo in alcuni casi:
- 📄 Se la ricetta è illeggibile, incompleta o palesemente incoerente.
- 🔍 Se dispensa un farmaco diverso da quello prescritto senza giustificazione normativa.
- ❗ Se omette di informare il paziente su modalità d’uso o interazioni importanti, quando è obbligatorio farlo.
✅ Conclusioni
Questa sentenza tutela il ruolo del farmacista, ribadendo che la responsabilità clinica è del medico, mentre il farmacista agisce come figura tecnica della dispensazione. Tuttavia, resta fermo il dovere di diligenza in presenza di evidenti irregolarità.
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