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Dietista: formazione, funzioni e ruolo sanitario nella nutrizione clinica

1. Chi è il dietista

Il dietista è un professionista sanitario che svolge attività nell’ambito dell’alimentazione e della nutrizione, con competenze tecniche, educative e cliniche. Il suo profilo è regolamentato dal Decreto Ministeriale 14 settembre 1994, n. 744, che ne definisce le mansioni e l’ambito di intervento. È parte integrante dell’équipe multidisciplinare in ambito sanitario, pubblico e privato.

👉 Fonte: D.M. 744/1994 – Normativa Sanitaria

2. Formazione universitaria e accesso alla professione

Il percorso per diventare dietista prevede il conseguimento della laurea triennale in Dietistica (Classe L/SNT3). L’accesso al corso è a numero programmato a livello nazionale e l’intero percorso è regolato dal Ministero dell’Università e Ricerca.

Il piano di studi comprende:

  • discipline scientifiche di base (anatomia, biologia, chimica, fisiologia);
  • insegnamenti specifici (scienza dell’alimentazione, dietetica, nutrizione clinica, igiene, educazione alimentare);
  • attività di tirocinio professionalizzante in strutture sanitarie pubbliche e private;
  • prova finale abilitante all’esercizio della professione.

👉 Fonte: DM 4 giugno 2020 – Ministero dell’Università

3. Iscrizione all’albo e inquadramento professionale

Dal 2018, con l’entrata in vigore della Legge n. 3/2018 (Legge Lorenzin), l’esercizio della professione di dietista è subordinato all’iscrizione obbligatoria all’albo istituito presso la Federazione Nazionale degli Ordini TSRM e PSTRP.

👉 Fonte: Ordine TSRM-PSTRP

4. Mansioni e responsabilità professionali

Secondo quanto previsto dal D.M. 744/1994, il dietista:

  • elabora, formula e attua diete prescritte dal medico, collaborando con altre figure sanitarie;
  • collabora alla formulazione di politiche alimentari e nutrizionali in strutture pubbliche e private;
  • svolge attività didattica, educazionale e di prevenzione nel campo dell’alimentazione;
  • controlla la qualità igienico-sanitaria degli alimenti e l’organizzazione dei servizi di ristorazione collettiva;
  • partecipa a studi e ricerche scientifiche in ambito nutrizionale.

Queste funzioni si svolgono nel rispetto delle indicazioni cliniche e delle normative vigenti, contribuendo alla promozione della salute e alla prevenzione delle patologie correlate all’alimentazione.

👉 Fonte: Profilo professionale – Dietista

5. Codice deontologico del dietista

Il dietista opera secondo un Codice Deontologico che definisce i principi etici, la responsabilità verso il paziente, il rispetto della dignità umana e la qualità della prestazione. Alcuni punti fondamentali includono:

  • obbligo di aggiornamento professionale continuo (ECM);
  • riservatezza e tutela dei dati sensibili del paziente;
  • trasparenza nel rapporto con il cittadino e rispetto del consenso informato;
  • collaborazione interdisciplinare e rispetto delle competenze altrui;
  • rifiuto di pratiche prive di evidenza scientifica.

👉 Fonte: Codice Deontologico Dietista – FNOB

6. Ambiti di intervento

Il dietista può operare in diversi contesti:

  • ospedali, cliniche, ambulatori pubblici e privati;
  • RSA, strutture socio-sanitarie e residenziali;
  • scuole, aziende sanitarie locali, servizi di prevenzione;
  • ristorazione collettiva (mense scolastiche, ospedaliere, aziendali);
  • ricerca, formazione, divulgazione scientifica e consulenze specialistiche.

La sua attività contribuisce alla prevenzione delle malattie, alla gestione nutrizionale delle patologie, al recupero dello stato nutrizionale e al miglioramento della qualità della vita.

7. Conclusioni

Il dietista è una figura chiave nella promozione della salute e nella gestione clinica e collettiva dell’alimentazione. La sua formazione sanitaria specifica, l’obbligo di iscrizione all’albo, il codice deontologico e il ruolo centrale nei percorsi nutrizionali, lo rendono un punto di riferimento fondamentale nella tutela della salute pubblica.

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