Colite, colon irritabile: ecco i formaggi che si possono mangiare
Chi soffre di colite o di colon irritabile deve fare attenzione alla dieta, soprattutto ai formaggi, spesso ricchi di grassi e difficili da digerire. Tuttavia, non tutti i formaggi sono da evitare: alcuni, se scelti con criterio, possono essere introdotti nell’alimentazione anche in presenza di disturbi intestinali.
Colite: attenzione ai grassi e al lattosio
La colite, in particolare quella aspecifica o spastica, può essere aggravata dal consumo di cibi ricchi di grassi saturi o di lattosio, uno zucchero presente nel latte e in molti formaggi freschi. I sintomi tipici come gonfiore, crampi, diarrea o stitichezza possono peggiorare dopo pasti abbondanti o contenenti formaggi troppo ricchi o fermentati.
Formaggi consigliati in caso di colite
I formaggi più adatti per chi soffre di colite sono quelli:
- Freschi e poco stagionati
- A basso contenuto di grassi
- Con poco o niente lattosio
- Facilmente digeribili
Ecco alcuni esempi:
1. Ricotta fresca (di mucca o pecora)
È leggera, digeribile, povera di grassi e contiene poco lattosio. Ottima anche per chi segue un’alimentazione delicata. Da evitare solo se compare diarrea frequente dopo l’assunzione.
2. Formaggio primo sale
Formaggio fresco e non stagionato, generalmente ben tollerato. È ricco di proteine ma con un contenuto di sale e grassi più basso rispetto ai formaggi stagionati.
3. Mozzarella vaccina
Va bene in piccole quantità e meglio se mangiata fresca. Preferibile la mozzarella di mucca a quella di bufala, che è più ricca di grassi.
4. Caprino fresco
Il latte di capra è più digeribile rispetto a quello vaccino. I caprini freschi contengono meno lattosio e possono essere tollerati meglio da chi ha colon irritabile.
5. Formaggi senza lattosio
Esistono in commercio numerosi formaggi (anche stagionati) con lattosio inferiore allo 0,01%. Possono essere un’opzione se ben tollerati, ma vanno introdotti gradualmente.
Formaggi da evitare con la colite
È bene limitare o evitare i seguenti tipi di formaggi:
- Formaggi stagionati (es. parmigiano, pecorino, gorgonzola): troppo ricchi di sale e grassi
- Formaggi fermentati o erborinati (es. roquefort, taleggio): possono stimolare il colon
- Formaggi fusi industriali: spesso contengono additivi e grassi modificati
- Formaggi affumicati: possono risultare pesanti per l’intestino
Consigli pratici
- Assumere i formaggi in piccole porzioni (30-50 g)
- Preferire il consumo a pranzo rispetto alla sera
- Abbinare sempre a verdure cotte e pane integrale per migliorare la tollerabilitÃ
- Verificare la propria tolleranza personale al lattosio
Conclusioni
Chi soffre di colite non deve necessariamente rinunciare al formaggio, ma deve imparare a scegliere i tipi giusti e a consumarli con equilibrio. I formaggi freschi e leggeri, come ricotta, primo sale o mozzarella vaccina, sono in genere ben tollerati e possono far parte di una dieta sana e controllata. È sempre consigliabile osservare la risposta personale e, in caso di dubbi, consultare un nutrizionista o il proprio medico.
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