Un confronto aperto sul futuro della sanità lombarda, un’alleanza tra professioni e un progetto condiviso da sottoporre alle istituzioni regionali. È in questo scenario che si è svolto, presso l’Auditorium Testori di Milano, l’incontro promosso dagli Ordini dei Fisioterapisti e delle Ostetriche/ci della Lombardia. Un appuntamento che ha segnato un passaggio importante verso una maggiore collaborazione interprofessionale e l’elaborazione di soluzioni concrete per il sistema sanitario del “dopo PNRR”.

Il contesto attuale impone alla sanità regionale di capitalizzare le innovazioni introdotte negli ultimi anni e di renderle strutturali. Le professioni sanitarie, in questa prospettiva, rappresentano degli attori chiave del cambiamento.
«La necessità – spiegano gli Ordini – è quella di costruire modelli capaci di rispondere ai bisogni reali delle persone, integrando competenze e saperi diversi per migliorare l’efficacia e la sostenibilità dei servizi».

Un’intesa per rafforzare tutela, prevenzione e integrazione

Durante l’evento è stato formalizzato un importante passo avanti nella collaborazione tra professionisti: la sottoscrizione della prima dichiarazione d’intenti congiunta tra Fisioterapisti e Ostetriche, due professioni cardine del sistema socio-sanitario lombardo. L’accordo prevede l’avvio di attività coordinate per rafforzare la tutela della salute pubblica, promuovere un approccio integrato alla cura e contrastare in modo incisivo l’esercizio abusivo delle professioni.

«Lavorare insieme – sottolineano i presidenti – significa garantire percorsi più efficaci e sicuri, valorizzare le competenze e migliorare la qualità della vita delle persone».

Tra le azioni previste dal protocollo sono presenti delle campagne comuni di prevenzione ed educazione alla salute, iniziative informative rivolte ai cittadini e la costruzione di reti territoriali multiprofessionali. Una particolare attenzione è dedicata alla corretta informazione, per mettere in condizione le persone di riconoscere e rivolgersi esclusivamente a professionisti qualificati e abilitati.

Un documento per orientare le scelte regionali

L’incontro è stato anche l’occasione per delineare delle proposte e delle priorità da sottoporre al confronto politico, in un momento in cui il sistema sanitario necessita di un ripensamento complessivo.

«Sono stati toccati molti aspetti legati alle nostre professioni – ha dichiarato Angelo Mazzali, Presidente dell’Ordine dei Fisioterapisti di Milano – e il filo comune è la necessità di riprogettare il sistema sanitario, costruendo soluzioni integrate che tengano conto del rapporto tra sanità pubblica e privata. L’obiettivo è proporre idee concrete e sostenibili da portare all’attenzione della politica regionale».

L’obiettivo dichiarato è l’elaborazione di un documento condiviso da presentare alla III Commissione Sanità della Regione Lombardia, contenente delle proposte operative in linea con i principi di sostenibilità, appropriatezza e integrazione tra competenze.

«L’evento – ha dichiarato Nadia Rovelli, Presidente dell’Ordine Ostetriche int. di Milano – è stata l’occasione per uno scambio di riflessioni e saperi in merito all’evoluzione necessaria che devono affrontare i modelli organizzativi sociosanitari per rispondere a nuovi e complessi bisogni di salute della popolazione. La sinergia tra gli Ordini dei Fisioterapisti e delle Ostetriche/ci di Regione Lombardia, come definito dal documento di intenti sottoscritto, realizza un mandato degli Ordini stessi, ovvero contrastare il fenomeno dell’abusivismo e di conseguenza le speculazioni economiche della salute della popolazione che necessita invece di professionisti competenti, abilitati e qualificati. Nel corso dell’evento sono stati presentati i modelli organizzativi definiti da delibere regionali e di dimostrata efficacia rispondenti al mandato del PRNN, ai principi di appropriatezza delle risorse professionali, delle cure e dell’assistenza in cui l’Ostetrica ed i Fisioterapisti hanno un ruolo cardine ed insostituibile».

Una sanità più accessibile, efficace e centrata sulla persona

«Quello che è emerso – ha concluso Mazzali – è la volontà di mettersi insieme per costruire qualcosa di nuovo. Il nostro compito è proporre soluzioni e modelli che rendano il sistema sanitario più moderno, accessibile e vicino ai cittadini. Ringraziamo la Regione e i rappresentanti politici per l’ascolto dimostrato: questo è solo l’inizio di un percorso comune».

L’intesa tra Fisioterapisti e Ostetriche rappresenta un esempio concreto di come la collaborazione interprofessionale possa generare valore, migliorare i percorsi di cura e offrire delle risposte più adeguate alle esigenze dei cittadini. Solo una sanità fondata sulla cooperazione, sul riconoscimento delle competenze e sull’integrazione dei saperi può affrontare con efficacia le sfide dei prossimi anni.