Le infezioni correlate allāassistenza (ICA) rappresentano uno degli eventi avversi piĆ¹ frequenti dellāassistenza sanitaria e, per la diffusione endemica e il verificarsi di epidemie di ICA, un problema di salute pubblica rilevante. Le ICA hanno un significativo impatto su morbilitĆ , mortalitĆ e qualitĆ di vita e rappresentano un fardello economico che ricade sulla societĆ .
Una elevata percentuale di queste infezioni ĆØ, tuttavia, prevenibile attraverso efficaci misure di prevenzione e controllo delle infezioni (IPC). I batteri Gram-negativi resistenti ai carbapenemi, ossia gli Enterobatteri resistenti ai carbapenemi (CRE) (ad esempio Klebsiella pneumoniae, Escherichia coli,Ā Acinetobacter baumannii e Pseudomonas aeruginosa), sono motivo di preoccupazione nazionale e internazionale in quanto causa emergente di ICA, una significativa minaccia per la salute pubblica.
Questi batteri sono difficilmente trattabili a causa degli elevati livelli di antimicrobico-resistenza (AMR) e sono associati ad elevata mortalitĆ .
La Direzione generale della prevenzione sanitaria ha curato la traduzione delle seguenti linee guida e raccomandazioni dell’Organizzazione mondiale della sanitĆ (OMS) in italiano, per facilitarne l’utilizzo nel nostro Paese.
- Linee guida per la prevenzione e il controllo di Enterobatteri, Acinetobacter baumannii e Pseudomonas aeruginosa resistenti ai carbapenemi nelle strutture sanitarie
- Manuale di implementazione per prevenire e controllare la diffusione di organismi resistenti ai carbapenemi a livello nazionale e nelle strutture sanitarie
Le pubblicazioni sono pensate per supportare il miglioramento delle pratiche di IPC a livello nazionale e di struttura sanitaria, sia nel settore pubblico che in quello privato.
Leggi
le pubblicazioni OMS in lingua inglese:
- Guidelines for the prevention and control of carbapenem-resistant Enterobacteriaceae, Acinetobacter baumannii and Pseudomonas aeruginosa in health care facilities
- Implementation manual to prevent and control the spread of carbapenem-resistant organisms at the national and health care facility level.