Osservato per la prima volta il movimento collettivo di uno sciame di nanorobot nellāorganismo di un topo vivo. Ć quanto emerge dallo studio pubblicato sulla rivista Science Robotics e condotto dal gruppo dellāIstituto spagnolo di bioingegneria della Catalogna coordinato da Samuel SĆ”nchez, in collaborazione con lāUniversitĆ autonoma di Barcellona.
Immagini dello sciame di nanorobot nella vescica di un topo vivo (fonte: Pedro Ramos, Cristina SimĆ³/CIC biomaGUNE, IBEC, UAB)
Delle dimensioni di milionesimi di millimetro, i nanorobot potranno essere in futuro utili in medicina, ad esempio per scopi diagnostici, per identificare cellule tumorali, o per liberare farmaci in specifici distretti dell’organismo. I nanorobot si muovono autonomamente allāinterno della vescica dei topi, utilizzando come combustibile lāurea presente nellāurina. Per monitorare i loro spostamenti, i ricercatori hanno utilizzato tecniche di microscopia e la Pet (tomografia a emissione di positroni), strumento diagnostico utilizzato comunemente in medicina. Le osservazioni mostrano che la distribuzione dei nanorobot ĆØ omogenea, una prova che il movimento collettivo ĆØ coordinato ed efficiente.