In Italia nel 2021 i tumori saranno la causa di morte per 100.200 uomini e 81.100 donne. Questi i dati del volume Aiom-Airtum āI numeri del cancro in Italia 2021ā presentato allāIstituto superiore di sanitĆ .
Il ministro della salute Roberto Speranza nella sua prefazione allāopera ha evidenziato: āĆ necessario uno sforzo straordinario per garantire a tutti le migliori pratiche di prevenzione, assistenza e cura e per offrire risposte sempre piĆ¹ efficaci ai bisogni clinico-assistenziali dei pazienti oncologici e delle loro famiglie. Ć a questo che stiamo lavorando con responsabilitĆ e coraggio, consapevoli che si tratta di una delle sfide piĆ¹ ambiziose per il Paese.ā
Il Report Aiom-Airtum conferma una generale diminuzione dei tassi di mortalitĆ per diverse neoplasie, da ricondurre in particolare agli importanti avanzamenti diagnostici e terapeutici compiuti negli ultimi anni.
In Italia, i tassi di mortalitĆ per tutti i tumori risultano diminuiti circa del 10% negli uomini e dellā8% nelle donne tra il 2015 e il 2021. Nella popolazione maschile la mortalitĆ ĆØ in riduzione per tutti i tumori, ad eccezione del tumore del pancreas che rimane stabile. Nella popolazione femminile i tassi di mortalitĆ sono in incremento per il tumore del polmone (+ 5%) e per il tumore del pancreas (+ 3.9%); stabile la mortalitĆ per il tumore dellāutero e della vescica. I dati di mortalitĆ appaiono, in entrambi i sessi, inferiori rispetto alla media europea.
Nellāanalisi dei dati di mortalitĆ puĆ² giocare un ruolo la pandemia da SARS-CoV-2, che ha avuto effetti negativi sullāorganizzazione dei servizi sanitari, inclusi quelli oncologici quali screening organizzati e varie procedure diagnostiche e terapeutiche. Alcuni pazienti in fase terminale potrebbero essere deceduti per infezione da SARS-CoV-2 riducendo, di fatto, la mortalitĆ per cancro. Per contro, il decesso di alcuni pazienti potrebbe essere invece stato accelerato da ritardi diagnostici e terapeutici.
Le percentuali di sopravvivenza a 5 anni per tutti i tumori sono risultate in incremento, attestandosi al 59,4% negli uomini (vs 54%della rilevazione precedente) ed al 65% nelle donne (vs 63%).
In sette sedi tumorali negli uomini ed in otto nelle donne le sopravvivenze si sono attestate su valori decisamente elevati, fino al 96,2% dei tumori tiroidei nelle donne e al 93,2% nei tumori del testicolo. In sei sedi tumorali le sopravvivenze risultano, perĆ², ancora inferiori al 30%: il tumore del pancreas ĆØ ultimo, con lā11% circa in entrambi i sessi.
Nel 2020 negli uomini, la malattia oncologica a piĆ¹ alta prevalenza ĆØ risultata il tumore della prostata (563.960 casi), seguito dai tumori del colon-retto (280.277) e della vescica (255.015). Il tumore della mammella ĆØ risultato, invece, la patologia neoplastica a piĆ¹ alta prevalenza nel sesso femminile (834.154 casi), includendo quasi la metĆ (43%) di tutte le donne che vivono dopo una diagnosi di tumore. Le altre sedi ad alta prevalenza nelle donne sono risultate il colon-retto (233.245), la tiroide (166.914) e lāendometrio (corpo dellāutero, 122.553 casi).
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FONTE CERTIFICATA: Ministero della Salute