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Conferenza finale del progetto #LIMeNar sull’uso della medicina narrativa

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  • Commenti dell'articolo:2 commenti

Con la conferenza finale del 24 maggio si è chiuso il progetto #LIMeNar sull’uso della medicina narrativa nell’assistenza ai pazienti organizzato dall’Istituto Superiore di Sanità. Il progetto rientra nell’ambito del Laboratorio di Health Humanities del Centro Nazionale Malattie Rare, a distanza di 8 anni dalla pubblicazione delle Linee di Indirizzo sulla medicina narrativa.

“Da più di quindici anni – afferma Andrea Piccioli, Direttore Generale ISS -, il nostro Istituto si occupa di medicina narrativa e più ampiamente di health humanities con un Laboratorio dedicato. La medicina narrativa riporta il paziente al centro del processo di cura e può essere utilizzata in molteplici ambiti, tra i quali la prevenzione: non possiamo che apprezzare il coinvolgimento e l’impegno dei numerosi partners, più di 70 organizzazioni, tra IRCCS, ASL, ospedali, società scientifiche, associazioni di pazienti, terzo settore, imprese… insieme per promuovere l’utilizzo di questo strumento metodologico”.

“Più dell’80% dei progetti di medicina narrativa ha considerato la definizione delle Linee di indirizzo ISS. Dalla survey nazionale, emerge un uso della narrazione per la promozione della salute non solo nell’ambito del percorso di cura, ma anche più ampiamente in ambito sanitario e in altri contesti health humanities”, evidenzia Amalia Egle Gentile, responsabile del Laboratorio di Health Humanities ISS.

Tre sono i LIMeNar Awards conferiti durante l’evento: all’IRCCS Istituti Fisioterapici Ospitalieri (IFO), alla Lega Italiana Contro l’Epilessia specificamente per la formazione in medicina narrativa, all’Azienda Sanitaria Friuli Occidentale. “Siamo felici di contribuire a Limenar. Da molti anni Simen si impegna nella diffusione delle linee di indirizzo e oggi premiamo tre realtà che lavorano attivamente con noi nella promozione di un cambiamento effettivo delle pratiche di cura”, commenta Marco Testa, Presidente della Società Italiana di Medicina Narrativa.

Alla conferenza finale ha partecipato il direttore di salute33 Massimo Palermo come collaborating partner. 

Questo articolo ha 2 commenti

  1. Francesco

    Complimenti alla Dott.ssa Amalia Egle Gentile, professionale e sopratutto molto umana e umile con tutti.

  2. Giulia Ansaldi

    Spero qualche articolo sulla medicina narrativa in rivista.. non conosco questa materia e sono logopedista

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