Alimentazione e colesterolo: cosa scegliere?

Dott.ssa Viola Comanducci ~ Biologa Nutrizionista
Pubblicazione – ANNO 3 N.9 SETTEMBRE 2020 – ISSN: 2612/4947

Le malattie cardiovascolari rappresentano in Italia uno dei più importanti problemi di sanità pubblica. Uno dei principali fattori di rischio di queste patologie è rappresentato dall’ipercolesterolemia (coleste-rolo nel sangue >200 mg/dL), problema in sensibile aumento negli ultimi anni nel nostro paese. Numerosi gli studi epidemiologici che docume-ntano l’associazione tra alti livelli di colesterolemia totale, in particolare colesterolo LDL, e l’aumentato rischio di eventi cardiovascolari. È quindi fondamentale intervenire in modo diretto sui livelli di colesterolo per prevenire l’insorgenza di complicazioni a livello cardiovascolare. La terapia nutrizionale rappresenta la prima forma di intervento nella prevenzione, ma anche nel trattamento dell’ipercolesterolemia. I cardini della terapia nutrizionale sono rappresentati da calo ponderale e diminuzione della circonferenza addominale, accompagnati anche ad una modifica generale dello stile di vita. Il colesterolo è presente nel sangue in due forme principali: HDL (“colesterolo buono”) e LDL (“colesterolo cattivo”). Viene prodotto per CONTINUA A LEGGERE 

 

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