Terapie intensive oltre la soglia critica del 30%

È stata superata, complessivamente in Italia, la soglia del 31% dei posti di terapia intensiva occupati da pazienti Covid e 9 regioni superano la soglia ‘critica’ del 30% definita dal ministero della Salute. Per i ricoveri in reparto si sfiora, invece, il limite del 40% dei posti disponibili occupati e sono 8 le regioni che lo superano.

A mostrare il quadro di ospedali sempre più in affanno e che in alcune regioni arrivano sull’orlo del collasso, è una rielaborazione dei dati della Protezione Civile aggiornati al 3 novembre, realizzata dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) e pubblicata in una nuova sezione del portale dedicata al monitoraggio.

A superare la soglia di sicurezza del 30% delle terapie intensive occupate da pazienti Covid sono, secondo Agenas, Campania (44%), Liguria (31%, ultima in ordine di tempo ad aggiungersi alla lista), Lombardia (45%), Marche e Piemonte (37%), Provincia Autonoma di Bolzano (51%), Toscana (41%), Umbria (49%) e Valle d’Aosta (65%). Vicine alla soglia del 30% si trovano Emilia Romagna (27%), Abruzzo e Puglia (entrambe al 26%).A preoccupare è anche la velocità con cui si riempiono i reparti di pneumologia, medicina generale e malattie infettive.

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