24 maggio Giornata nazionale dei Terapisti occupazionali

Il 24 maggio ricorre la Giornata nazionale del Terapista occupazionale, una data storica che ricorda la pubblicazione del Decreto ministeriale (136/97), contente il profilo professionale, pubblicato successivamente in Gazzetta ufficiale (119/97).

Giornata di festeggiamenti per i 3 mila Terapisti occupazionali di Italia. In alcune cittĆ  le Commissioni di albo dei Terapisti occupazionali degli Ordini TSRM e PSTRP e la Associazione tecnico scientifica AITO (Associazione italiana Terapisti occupazionali) hanno organizzato molti eventi, con lā€™intento di promuovere la professione e farla sentire piĆ¹ vicina ai cittadini. 

Per lā€™occasione la Commissione di albo nazionale dei Terapisti occupazionali (TO) annuncia lā€™avvio verso ā€œGli Stati generali della Terapia occupazionaleā€, che si concluderĆ  a maggio 2024. Ā«Gli Stati generali, per definizione, sono uno spazio aperto di dialogo, accessibile a tutti i portatori di interessi su una precisa tematica – ĆØ il commento di Francesco Della Gatta, Presidente della Commissione di albo nazionale TO – auspichiamo pertanto la costruzione di un percorso condiviso tra colleghi, per avviare un confronto proficuo per la nostra professione e che risponda sempre piĆ¹ ai bisogni di salute della popolazioneĀ».

Il primo appuntamento, in preparazione di quello che si preannuncia uno storico evento per la professione del Terapista occupazionale, si terrĆ  online il prossimo 27 maggio.

Questo incontro, a cui sono invitati tutti i Terapisti occupazionali, ha lā€™ambizione di ascoltare e confrontarsi con tutti per il futuro della professione nel nostro Paese. 

Ā«Riteniamo che per pensare al Terapista occupazionale del domani, sia determinante coinvolgere la nostra comunitĆ , tutti insieme per la prima volta allā€™interno di un albo, per ā€œfare ordineā€ tra identitĆ , formazione, evoluzione delle competenze, aspetti giuridico medico legali, tematiche importanti che sono state al centro delle Giornate nazionali degli anni passati. Daremo la possibilitĆ  a tutti  di interagire con domande, suggerimenti e spuntiĀ» conclude Della Gatta.

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