Insonnia: conseguenze e trattamento

Dott.ssa Natalia Emanuela Garone ~ Psicologa
Socio Aderente della Società Italiana di Psicoterapia Cognitivo Comportamentale (CBT-Italia)
Psicodiagnosta Clinico e Giuridico-Peritale
Pubblicazione – ANNO 3 N.10 OTTOBRE 2020 – ISSN: 2612/4947

Il sonno è una parte fondamentale della vita dell’uomo poiché è una condizione fisiologica indispensabile per numerosi motivi tra cui la conservazione delle sistema cardiovascolare, rigenerazione, l’eliminazione delle tossine e così via.

Che cos’è l’insonnia?
L’insonnia si definisce come la difficoltà reiterata ad iniziare oppure mantenere il sonno (anche entrambi), tale che ne conseguono una durata e/o una qualità insoddisfacente oltre che difficoltà di memoria e concentrazione, irritabilità, disturbi dell’umore durante la giornata. A lungo l’insonnia è stata trattata come u sintomo da vedere come parte di un disturbo primario, quale poteva essere l’ansia. Le evidenze scientifiche hanno dimostrato che si
tratta di un vero e proprio disturbo (Insomnia Disorder) laddove siano soddisfatti alcuni criteri.

Quali sono le cause dell’insonnia?
Gli studiosi hanno individuato due tipi di insonnia. Si parla di insonnia primaria nel caso in cui l’alterazione del sonno non è dovuta agli effetti di una sostanza o di una condizione medica, per cui la causa è rintracciabile nell’eccessiva ansia e preoccupazione circa il proprio sonno. Infatti, si innesca un vero e proprio circolo vizioso: più ci si preoccupa della propria difficoltà di addormentarsi, più è difficile riuscirci. Nel caso dell’insonnia secondaria invece si hanno delle condizioni fisiche e psichiche scatenanti quali ad esempio ipo o ipertiroidismo, allergie, malattie reumatiche o ancora ansia, disturbo post-traumatico da
stress, depressione (in questo caso l’insonnia si manifesta con la tendenza a svegliarsi presto la mattina). Va ricordato che condurre uno stile di vita stressante caratterizzato da cattive abitudini legate al sonno (ad esempio, avere ritmi sonno-veglia irregolari) può essere un fattore scatenante per …CONTINUA A LEGGERE

 

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